Acqua di Falda
L'acqua di falda si divide principalmente in freatica e profonda. Alcune falde d'acqua si insinuano nel sottosuolo fino a tremila metri prima di incontrare materiali impermeabili.
Le acque profonde sono quelle che hanno i requisiti di potabilità, in quanto, prima di raggiungere la sorgente o di essere prelevate da pozzi, hanno completato lunghi percorsi sotterranei attraversando i diversi strati di terreno che le depurano agendo da filtro.
Le acque freatiche, sono meno pregiate, e possono essere contaminate da infiltrazioni inquinanti. Queste acque talvolta, si dividono in potabili ed industriali. Le acque potabili devono avere precisi requisiti organolettici, batteriologici, fisici e chimici codificati in parametri e con una normativa.
Le acque per l'industria hanno alcuni elementi comuni a tutte le utilità, come la durezza (dannosa per la formazione di incrostazioni) ed il potere corrosivo. L'industria prevede un uso delle acque come refrigerante, come solvente, o per il lavaggio di impianti.
L'agricoltura invece utilizza l'acqua per l'irrigazione della campagna o l'allevamento. Nel caso in cui si ricerchi l'acqua per alimentare la rete idrica cittadina sono necessarie alcune indagini per valutare la potabilità (idrogeologica, organolettica, fisica, batteriologica)
Le acque per l'industria hanno alcuni elementi comuni a tutte le utilità, come la durezza (dannosa per la formazione di incrostazioni) ed il potere corrosivo. L'industria prevede un uso delle acque come refrigerante, come solvente, o per il lavaggio di impianti.
L'agricoltura invece utilizza l'acqua per l'irrigazione della campagna o l'allevamento. Nel caso in cui si ricerchi l'acqua per alimentare la rete idrica cittadina sono necessarie alcune indagini per valutare la potabilità (idrogeologica, organolettica, fisica, batteriologica)